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Sunday, November 12, 2017

Il feticcio

Feticcio (nella Enciclopedia Treccani): Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle pratiche cultuali di popoli indigeni africani, fu esteso successivamente alle reliquie sacre della devozione popolare e, più in generale, a qualsiasi oggetto ritenuto immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.

Nella psicanalisi è riferito a oggetti che, attraverso meccanismi di simbolizzazione, assumono un significato sessuale, divenendo in tal modo sostituti dell’oggetto d’amore ( feticismo).


FOTO 1 Feticcio africano

Tuesday, November 6, 2018

Le fantasie di Grandville





Immagini di una società che si prepara al futuro

3. Grandville o le esposizioni universali.
(Dai Passagen Werk di Walter Benjamin)

Oui, quand le monde entier, de Paris jusqu’en Chine,
O divin Saint-Simon, sera dans ta doctrine
L’âge d ’or doit renaître avec tout son éclat
Les fleuves rouleront du thé du chocolat
Les moutons tout rôtis bonliront dans la plaine,
Et les brochets au bleu nageront dans la Seine;
Les épinards viendront au monde fricassés,
Avec des croûtons frits tout au tour concassés.
Les arbres produiront des pommes en compotes
Et l’on moissonnera des cerricks et des bottes;
Il neigera du vin, il pleuvra des poulets
Et du ciel les canards tomberont aux navets.
Lauglé et Vanderbusch, Louis et le Saint-Simonien
(Théâtre du Palais-Royale, 27 février 1832).

Le esposizioni universali sono luoghi di pellegrinaggio al feticcio
merce. «L’Europe s’est déplacé pour voir des marchandises»,
dice Taine nel 1855. Le esposizioni universali sono precedute da
esposizioni nazionali dell’industria, di cui la prima ha luogo nel
1798 sul Campo di Marte. Essa nasce dall’intento di «divertire le
classi operaie e diventa per loro una festa di emancipazione». La
classe operaia è in primo piano come cliente. L’ambito dell’indù-
stria dei divertimenti non si è ancora formato. Esso è fornito dalla
festa popolare. Il discorso di Chaptal all’industria inaugura questa
esposizione. - I sansimoniani, che progettano l’industrializzazione
del globo, fanno propria l’idea delle esposizioni universali.
Chevalier, la prima autorità nel nuovo campo, è allievo di Enfantin
ed editore del giornale sansimoniano «Le Globe». I sansimoniani
hanno previsto lo sviluppo dell’economia mondiale, ma non
la lotta di classe. Alla loro partecipazione alle imprese industriali
e commerciali verso la metà del secolo si accompagna il loro imbarazzo
nelle questioni riguardanti il proletariato.
Le esposizioni universali trasfigurano il valore di scambio delle
merci; creano un ambito in cui il loro valore d ’uso passa in secondo
piano; inaugurano una fantasmagoria in cui l’uomo entra
per lasciarsi distrarre. L’industria dei divertimenti gli facilita questo
compito, sollevandolo all’altezza della merce. Egli si abbandona
alle sue manipolazioni, godendo della propria estraniazione
da sé e dagli altri. - L’intronizzazione della merce e l’aureola di
distrazione che la circonda è il tema segreto dell’arte di Grandville.
A ciò corrisponde il dissidio fra l’elemento utopistico e l’elemento
cinico di essa. Le sue arguzie nella rappresentazione di oggetti
morti corrispondono a ciò che Marx chiama i «capricci teologici
» della merce. Essi si riflettono chiaramente nella spécialité
- una denominazione merceologica che sorge in questo periodo
nell’industria del lusso; sotto la matita di Grandville la natura intera
si trasforma in spécialités. Egli la presenta nello stesso spirito
in cui la pubblicità - anche questa parola sorge in quel periodo -
comincia a presentare i suoi articoli. Finisce pazzo.

Moda: Madama morte! Madama morte!
Giacomo Leopardi, Dialogo della moda e della morte.

Le esposizioni universali edificano l’universo delle merci. Le
fantasie di Grandville trasferiscono il carattere di merce all’universo.
Lo modernizzano. L’anello di Saturno diventa un balcone
in ferro battuto su cui gli abitanti di Saturno prendono aria la sera.
L’equivalente letterario di questa utopia grafica è rappresentato
dai libri del naturalista fourierista Toussenal. - La moda prescrive
il rituale secondo cui va adorato il feticcio della merce;
Grandville estende i diritti della moda agli oggetti dell’uso quotidiano
e al cosmo intero. Seguendola nei suoi estremi, ne svela la
natura. Essa è in conflitto con l’organico; accoppia il corpo vivente
al mondo inorganico, e fa valere sul vivente i diritti del cadavere.
Il feticismo, che soggiace al sex-appeal dell’inorganico, è il suo ganglio
vitale. Il culto della merce lo mette al proprio servizio.
Per l’esposizione universale di Parigi del 1867 Victor Hugo lancia
un manifesto: «Ai popoli d’Europa». Prima e più chiaramente
i loro interessi sono stati rappresentati dalle delegazioni operaie
francesi, deputata la prima all’esposizione universale di Londra del
1851, e la seconda, forte di 750 membri, a quella del 1862. Questa
seconda ha avuto un’importanza indiretta per la fondazione
dell’Associazione internazionale operaia di Marx. - La fantasmagoria
della civiltà capitalistica raggiunge la sua massima realizzazione
nell’esposizione universale del 1867. L’Impero è al culmine
della sua potenza. Parigi si conferma capitale del lusso e delle mode.
Offenbach detta il ritmo alla vita parigina. L’operetta è l’utopia
ironica di un dominio permanente del capitale.


Saturday, May 2, 2020

Esami in Virtual Classroom

Il giorno 5 maggio a partire dalle 14:00 si terranno gli esami che erano previsti per la sessione di marzo scorso. Gli esami si terranno esclusivamente in forma orale e le domande verteranno sui "protagonisti" e sui "concetti chiave" della storia delle cose. E' pure prevista una domanda sul blog personale nel caso sia stato realizzato secondo le istruzioni fornite a lezione. In ogni caso la materia è stata sempre presentata su questo blog: il testo di riferimento è Maurizio Vitta, Le voci delle cose.


I "protagonisti": Francesco Bacone, Jean Baudrillard, Walter Benjamin, Michel Foucault, Ernest Gombrich, Claude Levi-Strauss, Carlo Linneo, William Morris, Bruno Munari, José Ortega y Gasset, Joseph Paxton, Georges Perec, John Ruskin, Joseph Schumpeter, Leonardo Sinisgalli,Adam Smith, Fiedrich Winslow Taylor Edward Burnett Tylor, Aby Warburg.



I "concetti chiave": Ambiente / Ambient; Arte / Art; Artefatto  / Artifact; Artificiale / Artificial; Artigianato / Craft; Brevetto / Patent; Bricolage / Bricolage; Catalogo / Catalogue; Civiltà / Civilization; Comunicazione / Communication; Consumo Consume; Cosa / Thing; Cultura / Culture; Design / Design; Documento  / Document; Emblemi / Emblems; Esposizione / Exhibition; Fare / to make; Feticcio / Fetish; Industria / Industry; Innovazione / Innovation; Macchina / Engine; Memoria / Memory; Merce /  Goods, Commodity; Misura / Measure; Mito / Myth; Moda / Fashion; Museo / Museum; Narrazione / Storytelling; Norma / Standard; Oggetto / Object; Poesia / Lyrics; Progetto / Project, Design; Protesi / Prosthesis; Pubblicità / Advertisement; Rivoluzione / Revolution; Scatola / Box; Segno / Sign; Spazzatura / Garbage; Standard / Standard; Storia / History; Strumento / Instrument; Tassonomia / Taxonomy; Tecnica / Technology; Utensile / Tool.


Monday, November 30, 2020

STEP #25 - Cose personali


Individuare all'interno della propria esperienza personale tre oggetti (cose) che rappresentino i tre momenti della conoscenza (vissuta e materiale): un oggetto di memoria del proprio passato (memento), un oggetto-strumento del proprio fare nel presente quotidiano (utensile), un oggetto (feticcio) che trovi nel proprio vissuto una funzione magica di previsione/progetto del futuro. Riportare nel proprio post le immagini dei tre oggetti (eventualmente seguiti da un breve commento)

Si consiglia di leggere attentamente il testo Antropologie metropolitane caricato sul portale della didattica alla Lezione 20 bis.

Monday, December 18, 2017

Gli argomenti dell'esame

LE DOMANDE DELL’ESAME

PROTAGONISTI (della storia delle cose): Galileo Galilei, Edward Tylor, Claude Lévi-Strauss, Georges Perec, Jean Baudrillard, Sigfried Giedion, George Basalla, Henry Petroski, Chris Ware, Leonardo Sinisgalli,  Carl Linné, Bruce Chatwin, Il Briccone Divino, Jonathan Gottschall, Walter Benjamin, Ohran Pamuk, Roland Barthes, Johan Huizinga, Karl Marx, John Ruskin,  Joseph Schumpeter, Marshall McLuhan, Aby Warburg.

CONCETTI (della storia delle cose): la cosa, il bricolage, il documento, la storia, la macchina, l’evoluzione, l’artificiale, la tassonomia, la scienza, la tecnica, le rivoluzioni, la cultura, la mitologia, l’artigianato, l’industria, il fare, l’innovazione, la metafora, il rito, il segno, la norma tecnica, il progetto, la similitudine, la misura, il museo, il monumento, la memoria, il catalogo, l’antropologia, lo strumento, il feticcio, il racconto, il giocattolo, la moda, la pubblicità, le esposizioni, la standardizzazione, il messaggio, i media, il brevetto, il kitsch

COSE (da ritrovare nella Vita istruzioni per l'uso di Georges Perec): libri, utensili, stoviglie, quadri, mobili, giocattoli, strumenti, orologi, soprammobili, abiti, bevande, apparecchi elettrici, monili, meccanismi, lampade e lampadari, strumenti musicali, soprammobili, ricette, calzature, scatole e contenitori, cosmetici, medicinali, giochi di carte e di società, puzzle, immagini religiose, materiali da costruzione, riviste e periodici, mezzi di trasporto, reperti storici, souvenir, reperti naturalistici, kitsch,


punteggio = 8 + 8 + 8 + (6) + (3)

La prova scritta dell'esame porta a un massimo di 24/30 a cui si possono aggiungere i 6/30 (max) del Blog e i 3/30 (max) del test intermedio. In ogni caso con l'orale è possibile incrementare (o diminuire) il voto conseguito. L'esame deve in ogni caso essere ripetuto quando il punteggio della prova scritta sia inferiore a 15/30.

Wednesday, May 27, 2020

Appelli di Giugno

01PIPMN     Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti     
26/06/2020    08:00-10:30    Esami orali AULA VIRTUALE 


Gli esami si terranno esclusivamente in forma orale e le domande verteranno sui "protagonisti" e sui "concetti chiave" della storia delle cose. E' pure prevista una domanda sul blog personale nel caso sia stato realizzato secondo le istruzioni fornite a lezione. In ogni caso la materia è stata sempre presentata su questo blog: il testo di riferimento è Maurizio Vitta, Le voci delle cose.


I "protagonisti": Francesco Bacone, Jean Baudrillard, Walter Benjamin, Michel Foucault, Ernest Gombrich, Claude Levi-Strauss, Carlo Linneo, William Morris, Bruno Munari, José Ortega y Gasset, Joseph Paxton, Georges Perec, John Ruskin, Joseph Schumpeter, Leonardo Sinisgalli,Adam Smith, Fiedrich Winslow Taylor Edward Burnett Tylor, Aby Warburg.



I "concetti chiave": Ambiente / Ambient; Arte / Art; Artefatto  / Artifact; Artificiale / Artificial; Artigianato / Craft; Brevetto / Patent; Bricolage / Bricolage; Catalogo / Catalogue; Civiltà / Civilization; Comunicazione / Communication; Consumo Consume; Cosa / Thing; Cultura / Culture; Design / Design; Documento  / Document; Emblemi / Emblems; Esposizione / Exhibition; Fare / to make; Feticcio / Fetish; Industria / Industry; Innovazione / Innovation; Macchina / Engine; Memoria / Memory; Merce /  Goods, Commodity; Misura / Measure; Mito / Myth; Moda / Fashion; Museo / Museum; Narrazione / Storytelling; Norma / Standard; Oggetto / Object; Poesia / Lyrics; Progetto / Project, Design; Protesi / Prosthesis; Pubblicità / Advertisement; Rivoluzione / Revolution; Scatola / Box; Segno / Sign; Spazzatura / Garbage; Standard / Standard; Storia / History; Strumento / Instrument; Tassonomia / Taxonomy; Tecnica / Technology; Utensile / Tool.



Tuesday, December 24, 2019

Le parole / i concetti

Ambiente / Ambient
Arte / Art
Artefatto  / Artifact
Artificiale / Artificial
Artigianato / Craft
Brevetto / Patent
Bricolage / Bricolage
Catalogo / Catalogue
Civiltà / Civilization
Comunicazione / Communication
Consumo Consume
Cosa / Thing
Cultura / Culture
Design / Design
Documento  / Document
Emblemi / Emblems
Esposizione / Exhibition
Fare / to make
Feticcio / Fetish
Industria / Industry
Innovazione / Innovation
Macchina / Engine
Memoria / Memory
Merce /  Goods, Commodity
Misura / Measure
Mito / Myth
Moda / Fashion
Museo / Museum
Narrazione / Storytelling
Norma / Standard
Oggetto / Object
Poesia / Lyrics
Progetto / Project, Design
Protesi / Prosthesis
Pubblicità / Advertisement
Rivoluzione / Revolution
Scatola / Box
Segno / Sign
Spazzatura / Garbage
Standard / Standard
Storia / History
Strumento / Instrument
Tassonomia / Taxonomy
Tecnica / Technology
Utensile / Tool

Tuesday, December 15, 2020

Le domande per l'esame orale

Chi avrà conseguito una valutazione positiva sul proprio Blog, per completare l'esame nelle sessioni ufficiali, dove è necessaria la prenotazione, dovrà rispondere sinteticamente a una delle seguenti domande:

1.     Che cosa è la scienza

2.     Chi fu Edward B. Tylor?

3.     Chi fu Aby Warburg?

4.     Che cosa è il bricolage?

5.     Che cosa è l’antropologia?

6.     Che cosa è una cosa?

7.     Di cosa parla il saggio L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica?

8.     Mi parli delle esposizioni universali

9.     Che cosa è un mito?

10.Mi parli delle rivoluzioni sociali e del ruolo della tecnica

11.Descrivere l’Atlas Mnemosyne

12.Chi fu José Ortega y Gasset?

13.Che cosa significa la tecnica del azar?

14.Che cosa è un rito?

15.Che cosa è un museo?

16.Che cosa sono state le Wunderkammer?

17.Chi è Orhan Pamuk?

18.Che cosa è un documento?

19.Che cosa è un segno?

20.Come si è evoluta l’idea di enciclopedia?

21.Che cosa è una tassonomia?

22.Che cosa è una mappa concettuale?

23.Chi fu Carl Linné?

24.Chi fu Walter Benjamin?

25.Chi fu Claude Lévi-Strauss?

26.Come è organizzato il sapere nell’opera di Bartolomeo Anglico?

27.Come è organizzata la conoscenza secondo l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert?

28.Quando fu scritta l’Encyclopédie e perché?

29.Cosa è una macchina?

30.Cosa è uno strumento?

31.Cosa è un brevetto?

32.Cosa è un marchio di fabbrica?

33.Cosa è la scienza?

34.Come nacque il genere letterario dei “teatri”?

35.Che cosa è l’arte della memoria?

36.Chi fu Raimondo Lullo?

37.Quali testi della letteratura antica trattano della cultura materiale?

38.Quali sono le “cose” trattate dalla Divina Commedia?

39.Come il Web ha rivoluzionato il sapere?

40.Chi fu Ephraim Chambers? E Francesco Griselini?

41.Il calcolatore nella storia della tecnica

42.Chi fu Charles Babbage?

43.Il ruolo dei musei scientifici

44.Dall’astrologia all’astronomia

45.Misurare il futuro

46.Che cosa è un modello?

47.Spiegare la differenza tra machina e ingenium

48.Che cosa fu il deus ex machina?

49.Tracciare una storia della parola “macchina”

50.Spiegare le varianti linguistiche sul tema della “cosa”

51.Chi fu Roland Barthes?

52.Chi fu Georges Perec? Per cosa lo ricordiamo?

53.Quali sono i Miti d’oggi per Roland Barthes?

54.Parlare delle mitologie contemporanee e delle “cose” a loro associate

55.Che cosa sono gli “emblemi” nella cultura barocca?

56.Chi fu Andrea Alciato?

57.Parlare della pubblicità e del suo rapporto con le “cose”

58.Le cose nella mitologia greca

59.Chi è Jonathan Gottschall e che cosa ha scritto?

60.Italo Calvino e il suo rapporto con le “cose”

61.Spiegate la differenza tra macchina e utensile

62.La macchina in Karl Marx

63.Che cosa è un giocattolo ?

64.Parlare della materialità della memoria

65.La pubblicità e il consumismo

66.La rivoluzione agricola del neolitico

67.La rivoluzione industriale

68.La rivoluzione digitale (è corretto parlarne ora)?

69.Che cosa è un medium?

70.Cosa è un feticcio?

71.Cosa è una protesi?

72.Come si può definire l’artificiale?

73.Spiegare le differenze tra arte e tecnica (ieri e oggi)

74.Che cosa è l’aura per Walter Benjamin?

75.Mi dia una definizione di “cultura”

76.Il potere delle immagini

77.I materiali sintetici

78.IL vetro nella storia

79.La mappa concettuale

80.Il museo: significato e storia

81.La chimica nella storia delle cose

82.Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione

83.La globalizzazione

84.Ngram Viewer: che cosa è

85.Bronislaw Malinowski

86.James Frazer e il Ramo d’oro

87.La normativa tecnica

88.I database della tecnologia

89.Che cosa è un francobollo e perché ci interessa

90.La misura delle cose

91.La mitologia del “fare”

92.Le collezioni etnografiche e i musei della cultura materiali

    93. Inoltre potrà essere richiesto di parlare di una delle ministorie delle cose


... e ora una lettura interessante.